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Vinitaly 2017, piattaforma per il business del vino sempre più internazionale



L’edizione n “50+1” chiude con 128mila presenze da 142 nazioni oltre 30mila i top buyer stranieri, in aumento dell’8%

 

Operatori esteri in crescita rispetto al 2016 da Sati Uniti (+6%), Germania (+3%), Regno Unito (+4%), Cina (12%), Russia (+42%), Paesi del Nord Europa (+2%), Olanda e Belgio (+6%) e Brasile (+29%). Debuttano buyer da Panama e Senegal. A Verona fiere  per quattro giorni presenti 4270 aziende espositrici da 30 paesi, aumentate nel complesso del 4%, in particolare quelle estere del 74%.

A Vinitaly and the City 35mila wine lover tra il centro storico di Verona e il comune di Bardolino.

 

Dopo quattro giorni di business e promozione per il mondo vitivinicolo, il 51° Vinitaly chiude registrando 128mila presenze da 142 nazioni. In crescita l’internazionalità del salone che quest’anno ha visto aumentare i top buyer stranieri accreditati che toccano quota 30.200 (+8% sul 2016), sul totale dei 48mila visitatori esteri. Un risultato ottenuto grazie agli investimenti nell’incoming da parte di Veronafiere, in collaborazione con il ministero dello Sviluppo Economico e ICE-Agenzia.

 

Vinitaly 2017, che abbiamo simbolicamente battezzato come edizione 50+1 - commenta il presidente di Verona fiere, Maurizio Daneserappresenta il primo e concreto paso del nuovo percorso di sviluppo che guarda al futuro dei prossimi 50 anni. I risultati premiano la spinta verso una sempre più netta separazione tra il momento riservato al business in fiera e fuori salone pensato per i wine lover in città. Proprio Vinitaly and the City quest’anno ha portato nel centro storico di Verona e nel comune di Bardolino oltre 35mila appassionati. L’obiettivo ora è continuare in questa direzione, forti dei nuovi strumenti messi a disposizione con la trasformazione in SPA di Verona fiere e dal piano industriale collegato da 100milioni di euro, con investimenti mirati sulla filiera wine e sulla digital transformation” “I numeri di questa edizione – spiega il direttore generale di Verona fiere, Giovanni Mantovani – testimoniano la crescita del ruolo B2B di Vinitaly a livello internazionale, con buyer sempre più qualificati da tutto il mondo. Basta guardare alla top ten delle presenze degli operatori stranieri che mostrano incrementi da quasi tutte le nazioni. Per quanto riguarda invece l’Italia, assistiamo ad un consolidamento degli arrivi da tutte le regioni del Paese” .

Vinitaly 2017

 

 

Vinitaly si conferma il più importante salone internazionale per il vino e i distillati ma anche momento di riflessione fondamentale per il settore vitivinicolo nazionale ed europeo, come hanno sottolineato la presenza del ministro alle Politiche agricole Maurizio Martina, il commissario europeo all’Agricoltura Phil Hogan, i ministri dell’Agricoltura di Malta e Polonia, e il viceministro all’Agricoltura russo.

 

Nel corso della rassegna, i riflettori sono stati puntati sui mercati consolidati (ma non maturi) ed emergenti, con un’attenzione particolare agli sviluppi futuri della possibile solta protezionista degli Sati Uniti e le ricadute della Brexit.

 

Ma si è guardato molto ad Oriente, con Verona e Vinitaly punto di partenza di una nuova via della Seta per il vino italiano diretto in Cina che viaggia su e-commerce ed educational. A Vinitaly, 1919, il gigante cinese della distribuzione online to offline di wine&spirit, ha stretto un accordo con Vinitaly International Academy e il fondatore Robert Yang ha promesso di aumentare entro il 2020 le vendite  italiane nel Paese del dragone di oltre 2 milioni di bottiglie per almeno 68milioni di euro di fatturato.

La Cina ha scelto Vinitaly come riferimento europeo per il vino, come ha ribadito l’arrivo a Verona anche degli altri colossi commerciali come Alibaba, Cofco, Winehoo e Suning.

 

Nei 4 giorni, oltre agli incontri B2B, si sono tenuti quasi 400 convegni, seminari, incontri di formazione sul mondo del vino. In primo piano, come sempre, il calendario delle degustazioni: più di 250 solo quelle organizzate direttamente da Vinitaly e dai consorzi delle Regioni, che hanno visto, tra le altre, una esclusiva Per celebrare i 50 anni del Sassicaia.

 

Ad integrare e ampliare l’offerta di Vinitaly, si sono svolte come ogni anno in contemporanea Sol&Agrifood, la manifestazione di Verona fiere sull’agroalimentare di qualità ed Enolitech, rassegna su accessori  e tecnologie per la filiera oleicola e vitivinicola, che ha tagliato il traguardo delle 20 edizioni.

 

La 52° edizione di Vinitaly è in programma dal 15 al 18 Aprile 2018.

13 maggio 2017
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