Le testimonianze di: Ernesto Abbona (presidente di Marchesi di Barolo), Quirico Decordi (presidente della Vinicola Decordi), Domenico Zonin (presidente di Zonin 1821), Sergio Dagnino (direttore generale di Caviro), Lamberto Frescobaldi (presidente di Marchesi de’ Frescobaldi).
“Drinktec sarà l'occasione per portare l'eccellenza storica di SIMEI, organizzata da Unione Italiana Vini dal 1963, all'interno di un contesto internazionale che consentirà alle nostre aziende di crescere ancora”: Antonio Rallo, presidente di Unione Italiana Vini, fa il punto su SIMEI, la più importante fiera delle tecnologie per enologia e imbottigliamento che si svolgerà dall'11 al 15 settembre 2017 a Monaco di Baviera, inpartnership strategica con Drinktec, fiera leader mondiale del liquidfood e beverage. La macchina organizzativa della 27esima edizione è già a pieni giri per dare vita ad un’edizione che si preannuncia sempre più all'insegna dell'innovazione e della sostenibilità, con un respiro ancora più globale.
“Drinktec- aggiunge Rallo - sarà un evento che permetterà ai nostri espositori di esplorare mercati diversi e altri settori del beverage, grazie alla possibilità di raggiungere visitatori nuovi e buyers trasversali. Il pubblico abituale di Drinktec, invece, potrà conoscere i nostri operatori che da sempre si distinguono come nessun altro nell'ambito delle tecnologie dedicate alla filiera vitivinicola. Sarà anche un'importante occasione formativa grazie ai convegni e ai workshop in programma, che faranno dialogare rappresentanti dell’industria, del mondo accademico e delle istituzioni internazionali come il CEEV (ComitéEuropéendesenterprisesvins), l’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), il CERVIM (Centro di Ricerca, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montagna), la Stazione Sperimentale del Vetro, l'associazione francese di produttori di superalcolici Spirits Valley, sulle tematiche più significative del comparto e su uno dei temi prioritari di questa edizione: la sostenibilità”.
A SIMEI@Drintek l’eccellenza produttiva e l’innovazione in fatto di macchine e attrezzature del comparto si potranno toccare con mano “esplorando” gli oltre 20mila metri quadrati dedicati all’esposizione. Sarà possibile scoprire, come confermano cinque grandi produttori italiani che non mancheranno a questa edizione 2017, soluzioni tecnologiche estremamente innovative dedicate alla viticoltura, delle quali l'Italia è leader mondiale.
“A SIMEI trovi sempre ciò che cerchi in tema di innovazione e processi - racconta Ernesto Abbona, presidente di Marchesi di Barolo - Soluzioni inaspettate, frutto della genialità dei nostri imprenditori e ricercatori, che nemmeno immaginavi esistessero. Essere a Monaco sarà un'ottima occasione sia per noi, che potremo ampliare il nostro territorio a livello di vendita, sia per le aziende espositrici, che si faranno conoscere in nuovi mercati. Un’occasione unica di cui potremo beneficiare tutti, perché il benessere di un'azienda del territorio favorisce il benessere del territorio stesso, con ricadute positive ad ogni livello”.
“Ho partecipato a tutte le edizioni sin da bambino e oggi ritorno con i miei dipendenti e i tecnici – aggiunge Quirico Decordi, presidente della Vinicola Decordi. SIMEI mostra un panorama completo del meglio della tecnologia esistente in campo vitivinicolo. La concomitanza con Drinktec rinnoverà il successo dell'evento e lo porterà all'attenzione di nuovi potenziali clienti e mercati, in attesa che torni in Italia nel 2019. SIMEI è, infatti, una fiera che sentiamo molto nostra e, non a caso, i produttori top sono italiani”.
“SIMEI è l'unica fiera dove le macchine sono fisicamente esposte, cosa che permette di verificarne e testarne il funzionamento e l’operatività - commenta Domenico Zonin, presidente di Zonin 1821. Certamente si tratta di un'operazione molto onerosa a carico degli espositori ripagata però, senza dubbio, dall’impatto e dalla ricaduta che un grande evento come questo può generare. Essere a Monaco permetterà agli espositori di confrontarsi con un pubblico ancora più internazionale e di implementare l'export”.
“SIMEI è un motivo di orgoglio italiano: se l'Italia, negli ultimi anni, ha perso terreno in diversi settori strategici, questo non è successo nel campo della tecnologia enologica, dove il nostro Paese primeggia - spiega Sergio Dagnino, direttore generale di Caviro. Noi saremo lì per aggiornarci, vedere quali sono i trend e capire se c'è qualche innovazione da implementare in tempi brevi. Essendo in concomitanza con Drinktec, i visitatori riusciranno ad ottimizzare il loro tempo e gli espositori potranno sfruttare una vetrina che consentirà loro di metter piede anche in territori diversi, andando a solleticare, magari, i concorrenti di beverage e birre”.
“E' essenziale esserci per sviluppare contatti, ma soprattutto per conoscere il nuovo, perché non c'è niente di peggio del pensare di essere arrivati - sottolinea Lamberto Frescobaldi, presidente di Marchesi de’ Frescobaldi. Bisogna essere umili e andare con tutto l'interesse possibile per portare a casa nuove idee che spingano a un continuo miglioramento. SIMEI è da sempre una fiera di altissimo livello, quindi siamo certi che Monaco, col suo baricentro internazionale, possa stimolare ancora di più la fantasia e dare stimoli nuovi, essenziali per continuare e ripartire alla grande”.