"SIMEI a Monaco, oltre ad un’eccezionale vetrina internazionale per le migliori tecnologie italiane del settore enologico, è stata un’importante occasione di incontro e confronto con enti, istituzioni, imprese e delegazioni provenienti da ogni parte del mondo, quest’anno davvero numerose. Abbiamo creato sinergie importanti per il futuro del comparto e messo le basi per nuove partnership commerciali, a partire da quelle con la Cina, con cui è nato un accordo di reciproca promozione, e Brasile, Paese molto interessante per i nostri prodotti. Inoltre, abbiamo siglato un memorandum con la Camera di Commercio Italo Tedesca, alla presenza di Renato Cianfarani, Console Generale a Monaco, per promuovere i nostri prodotti tecnologici e i nostri vini. Siamo quindi molto soddisfatti di questa edizione di SIMEI, contesto ottimale per rendere ancora più internazionale il nostro miglior Made in Italy”.
Con queste parole Paolo Castelletti, segretario generale di Unione Italiana Vini, ha commentato i numerosi incontri istituzionali avvenuti in occasione di SIMEI@drinktec, la fiera leader del mondo delle tecnologie dedicate all’enologia e all’imbottigliamento. La presenza di numerose delegazioni provenienti da tutto il mondo è stata occasione per importanti momenti di confronto tra i vertici di UIV, organizzatori della Fiera da oltre 50 anni, e i rappresentanti delle imprese e delle istituzioni dei vari Paesi.
Un importante accordo è stato siglato tra UIV e Mr. LiuJun, presidente della China National Grape Society e Hebei Grape Society. Un memorandum di intesa per creare una piattaforma di collaborazione tra le associazioni nell’ambito delle tecnologie del vino e delle più moderne pratiche enologiche; le istituzioni cinesi presenteranno il meglio delle macchine e delle attrezzature esposte a SIMEI ai produttori cinesi, promuovendone l’utilizzo.
Un accordo di reciproco scambio è stato siglato anche con Annamaria Andretta, presidente della Camera di Commercio Italo Tedesca, con l’obiettivo di rafforzare la presenza e l’immagine delle produzioni vinicole italiane in Germania. Per farlo i due enti si sono impegnati a organizzare congiuntamente dei progetti di promozione e a dare reciproca visibilità attraverso i rispettivi canali di comunicazione.
La presenza del Console Generale Renato Cianfarani è stata una conferma dell’interesse che questo tipo di accordo porta con sé.
Molto significativo anche l’incontro con Evandro Fontana, segretario generale dell’assessorato alle attività produttive, scienza e tecnologia di Rio Grande Do Sul, regione brasiliana estesa su oltre 280mila chilometri quadrati che vanta un Pil di 212,5 miliardi di dollari. La regione, avendo tra le prime voci d’impresa la viticoltura, ha partecipato a SIMEI con una delegazione di oltre 45 imprese per conoscere da vicino le tecnologie italiane con l’obiettivo di migliorare la qualità del proprio vino. Un mercato quindi molto interessante per gli espositori di SIMEI, ma anche per i produttori vitivinicoli, perché la regione ha manifestato interesse ad importare una maggiore quantità di vino italiano, molto apprezzato, e quindi a lavorare congiuntamente con UIV per migliorare gli scambi commerciali tra i due Paesi.