Presentato al Simei.drinktec il primo modello MLE-4441-CAN per l'imbottigliamento in lattine che garantisce la massima riduzione dell'ossidazione, conservando intatta la qualità della birra durante l'intera permanenza in lattina.
Il monoblocco lineare MLE4441 CAN viene proposto come soluzione altamente tecnologica per i birrifici artigianali che vogliono commercializzare la loro birra anche in lattina.
Questo contenitore è più facile e sicuro da trasportare e riduce l'invecchiamento perchè protegge integralmente dalla luce solare. Una coclea universale introduce le lattine nel monoblocco e le trasferisce in perfetto sincronismo sotto tutte le stazioni.
SCIACQUATRICE: le lettine vengono afferrate all’esterno dell’imboccatura da una pinza e capovolte tramite un sistema a catena con motore passo-passo. L’ugello penetra per 15 mm all’interno della lattina. I due circuiti di iniezione, acqua e aria, sono completamente separati. La durata delle iniezioni è regolabile dal pannello di controllo e l’operazione avviene solamente in presenza della lattina.
RIEMPITRICE: Le lattine vengono trasferite alla riempitrice dove i pistoni pneumatici le sollevano contro le valvole di riempimento. Le operazioni che avvengono in successione sono:
- rilevamento presenza lattina (se assente, non parte il ciclo di riempimento);
- flussaggio gas: sostituisce l’aria presente in lattina con gas neutro per ridurre la presenza di ossigeno;
- riempimento;
- livellatura;
- sgasatura.
Un trasduttore controlla costantemente la pressione in lattina (la valvola non riempie se la lattina non raggiunge la pressione della vasca).
Il livello di riempimento è centralizzato ed è regolabile manualmente. La valvola può lavorare con liquidi gasati e tranquilli con pressione da 0 a 4 bar. Il livello di riempimento è preciso anche senza l’operazione di livellatura. La chiusura totale della valvola facilita molto la sgasatura anche con prodotti particolarmente difficili. Le pressioni di funzionamento sono impostate dal quadro comando e gestite da PLC.
La valvola riempitrice è protetta da brevetto.
DISTRIBUZIONE DEI COPERCHI: I quattro coperchi vengono rilasciati singolarmente dal relativo caricatore e depositati si un traslatore che li sposta al di sopra delle lattine. In questa posizione avviene l’insufflaggio di gas neutro e il getto di schiuma tura. I dispositivi di presa prelevano i coperchi e, dopo l’arretramento del traslatore, li depositano sulla lattina con una breve pressione. Il circuito di insufflaggio e quello del getto schiuma tura sono completamente separati. Le due operazioni avvengono solamente in presenza della lattina e i tempi relativi sono impostati dal quadro comando e gestiti da PLC. L’iniezione di gas neutro ed il getto di schiuma tura riducono sensibilmente la quantità di ossigeno nello spazio tra liquido e coperchio.
AGGRAFFATRICE: La stella intermittente trasferisce la lattina sul piattello di sollevamento, che la alza e la porta a contatto con il mandrino rotante. Mentre la lattina è in rotazione, i rulli di 1° e 2° operazione eseguono l’aggraffatura. Tutte queste operazioni sono comandate da camme meccaniche.
CONTROLLO PONDERALE: dopo l’aggraffatura del coperchio la lattina viene trasferita su una cella di carico che ne verifica il peso: se no rientra nei valori prestabiliti, la lattina viene successivamente scartata tramite l’espulsore fornito in dotazione.
TUNNEL LAVAGGIO: All’esterno del monoblocco è montato un tunnel di lavaggio delle lattine.
Sulla stessa struttura sono posizionati quattro magazzini/caricatori di coperchi per il rifornimento del distributore. I coperchi possono essere comodamente introdotti nei quattro caricatori mentre il monoblocco sta lavorando. Lo scambio dei caricatori è facilitato da un innesto rapido.
Il monoblocco è predisposto per essere collegato ad un sistema CIP di lavaggio e sanificazione.
La sciacquatrice, la riempitrice e in gruppi di insufflaggio gas/getto schiuma tura sono dotati di false bottiglie ad applicazione manuale per permettere un corretto ciclo di lavaggio.