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MacFrut senza confini



Conclusa la 35° edizione di MACFRUT, la principale manifestazione internazionale dedicata all’ortofrutta, che ha registrato nei tre giorni di fiera la presenza di 43mila visitatori, consolidando in questa edizione una forte presenza internazionale (25% delle presenze).

 

Particolarmente positivo è risultato il bilancio di TROPICAL FOOD CONGESS dedicato alle filiere di Mango e Avocado, registrando la presenza di 300 operatori, l’80% dei quali estero.

 

Macfrut 2018 - I risultati

 

Per tre giorni i protagonisti dell'ortofrutta, settore fresco di record con un export che ha toccato quota 5,1 miliardi di euro (+2,5% sul 2017), si sono dati appuntamento nell'area fieristica romagnola che è cresciuta al pari del settore, mettendo a disposizione oltre 55mila metri quadrati di spazi occupati (+10% sul 2017, +100% in quattro anni) e otto  padiglioni, che hanno ospitato oltre 1.100 espositori di cui il 25% esteri (+40% in quattro anni).

 

Renzo Piraccini - MacfrutBenché a livello europeo continui a essere preceduta per dimensioni e importanza dalla tedesca Fruit Logistica e dalla spagnola Fruit Attraction, la kermesse riminese si è ritagliata un ruolo internazionale grazie alla scelta di non competere come fiera di prodotto, bensì strutturandosi come fiera di filiera.  Undici sono i settori espositivi in rappresentanza di tutti gli anelli del sistema: sementi; novità vegetali e vivaismo; tecnologie di campo; mezzi tecnici; produzione, commercio e distribuzione; biologico; macchinari e tecnologie del post raccolta; materiali e imballaggi di confezionamento; quarta gamma; logistica e, infine, servizi.

 

Tante le novità della 35esima edizione a partire dalla grande coesione attorno alla fiera. A Macfrut si sono ritrovate, oltre alle molte imprese private e cooperative, le principali organizzazioni del settore ortofrutticolo, dall'Aci (Associazione delle cooperative italiane) a Fruitimprese, da Italia ortofrutta a Italmercati, da Fedagro mercati ad Assosementi, da Cso Italy ad Assomela, da Coldiretti ad Anbi (Associazione delle bonifiche italiane)

 

 

Le performance del settore

Seguendo la spinta all'export del settore, Macfrut si candida per un ruolo strategico di hub a valenza internazionale. Venti le missioni internazionali che hanno "seminato" la kermesse dell'ortofrutta in quattro continenti, con risultati positivi in termini di espositori e partecipanti. Tutto questo si aggiunge a un quadro generale che vede l'incremento di buyer internazionali invitati, arrivati alla cifra record di 1.500 (quattro anni fa erano 250), col quale gli espositori si sono potuti interconnettere attraverso la piattaforma multimediale b2b messa a loro disposizione.

 

Da segnalare anche la presenza dei maggiori gruppi della Gdo europea, trenta top buyer internazionali del food invitati in sinergia con Cibus, una forte partecipazione dall'Est Europa di buyer e produttori, così come la presenza dei principali importatori del Golfo Persico (Emirati, Bahrein, Qatar), India e Sud Est Asiatico (Malesia, Singapore).

 

 

Le novità del 2018

Diverse le novità proposte per tutti i comparti della filiera, dalla genetica delle aziende sementiere alle tecnologie del pre e post raccolta, fino alla quarta gamma; ma anche tanta meccanizzazione, con 15mila metri dedicati all'area pre-raccolta - Macfrut field solution - con tutte le principali novità di settore e un'area 'dinamica',  AcquaCampus, di 500 metri quadrati dove si potranno vedere in azione gli impianti di irrigazione tecnologicamente più avanzati.

 

13 maggio 2018
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