Water Systems ha ulteriormente sviluppato la tecnologia di blending per la produzione di CSD, specializzandosi ancora di più nella produzione di sistemi premix a controllo massico BLENDSYSTEM M.
L’impianto BLENDSYSTEM M assicura performance elevate per quanto riguarda l’accuratezza del dosaggio (0,03° Brix e 0,05 volumi di CO2) e di ossigeno residuo nella fase acquosa a valle del sistema di doppia deaerazione (inferiore a 0,5 ppm).
Si tratta di un’unità per la preparazione di bevande, fornita dall’azienda già preassemblata su telaio in acciaio inossidabile a sezione circolare, in modo da semplificare le operazioni di trasporto e installazione e garantire una perfetta pulibilità. È stata progettata in particolar modo per produrre soft drinks addizionati di anidride carbonica (CSD), acqua gasata (CMW) e acqua piatta (a cui viene addizionato azoto per accrescere le caratteristiche di resistenza meccanica della bottiglia). Gli ingredienti vengono misurati, dosati in modo preciso, e controllati elettronicamente in modo continuo.
L’impianto assicura risultati qualitativamente elevati e opera in modo costante ed è solitamente formato da alcuni sottosistemi:
- deaerazione acqua in ingresso - i gas incondensabili vengono rimossi grazie a una pompa da vuoto, che assicura che l’ossigeno registri valori più bassi di 1 ppm (e di 0,5 ppm, in caso di deaerazione a doppio stadio);
- dosaggio di anidride carbonica - l’anidride carbonica viene iniettata attraverso una valvola modulante e un trasmettitore di portata massico, proporzionalmente rispetto alla dose di acqua che viene trasportata dal serbatoio di deaerazione. Un trasmettitore di portata magnetico effettua la misurazione della portata d’acqua; uno particolare sistema di iniezione e miscelazione del gas, realizzato ad hoc da Water Systems, garantisce la perfetta miscelazione con l’acqua da trattare e quindi un ideale perlage del prodotto. Il tasso di anidride carbonica disciolta viene mantenuto nel tank di ricevimento in virtù di un software di supervisione, che ha il compito di controllare possibili fluttuazioni nella temperatura di alimentazione dell’acqua o di stoccaggio del prodotto. Un’unità carbometrica installata sulla linea di alimentazione della riempitrice verifica sempre qual è la concentrazione dell’anidride carbonica disciolta nel prodotto;
- dosaggio e miscelazione dello sciroppo - lo sciroppo viene iniettato attraverso una valvola modulante sanitaria e un misuratore di portata massico in base alla quantità di acqua trasferita dal serbatoio di deaerazione. Attraverso un flussimetro massico è possibile verificare sempre la reale densità dello sciroppo che giunge all’impianto, consentendo di compensare in modo istantaneo il dosaggio e stabilizzare la concentrazione zuccherina del prodotto finito. Allo stesso modo, nel caso di prodotti diet, un rifrattometro assicura la gestione accurata dell’iniezione di sciroppo, anche nel caso vi siano fluttuazioni nella concentrazione del prodotto in arrivo dalla sala sciroppi. Un secondo rifrattometro, installato sulla linea di alimentazione della riempitrice, analizza il prodotto e lo corregge costantemente. Nelle fasi di avvio e arresto della produzione; vengono minimizzati gli sprechi di sciroppo e prodotto durante, ottenendo rapporti di dosaggio acqua-sciroppo che possono raggiungere 1:1.
Inoltre, è possibile richiedere soluzioni customizzate per il raffreddamento del prodotto, realizzate sulla base delle condizioni ambientali.