Un controllo del flusso rivoluzionario garantisce un trasporto delicato attraverso il nuovo conveyor Piab PiFLOW®t.
Piab, società che progetta soluzioni innovative che migliorano la produttività e l'ambiente di lavoro di tutti gli utilizzatori del vuoto nel mondo, lancia sul mercato il nuovo trasportatore piFLOW®t dedicato al trattamento delicato di ingredienti e prodotti fragili. Queste nuovo macchinario è in grado di risolvere con successo anche il problema del trasporto di prodotti del settore alimentare, in particolare quello di noci, semi, fagioli e caramelle.
PiFLOW®t è particolarmente adatto al trasporto di prodotti farmaceutici, come capsule e compresse, potendo far passare oltre quattro milioni di compresse all’ora. La grande qualità di PiFLOW®t è quella di essere riuscito ad eliminare l’utilizzo di attrezzature inadeguate e allo stesso tempo aver ridotto notevolmente le procedure manuali massacranti. Il trasportatore è in grado di trasferire in maniera più che sicura le compresse alle diverse unità di processo, quali presse, ricopertori a tamburo e linee di confezionamento blister, evitando tutti i rischi di danneggiamento alle compresse.
La parte centrale del progetto PiFLOW®t è caratterizzata da piGENTLE™, una tecnologia innovativa (in attesa di brevetto) che mantiene un flusso delicato di compresse, regolando la pressione di alimentazione della pompa, garantendo che le compresse, le capsule o gli altri prodotti fragili vengano movimentati il più delicatamente possibile. PiGENTLE™ regola la velocità di trasporto adattandosi ai singoli prodotti, garantendo che le compresse non siano danneggiate o scheggiate.PiGENTLE™ è sulla buona strada per rivoluzionare il settore del trasporto automatizzato.
La grande svolta che ha portato il progetto piFLOW®t la si intuisce dalle parole di Jarno Tahvanainen, Vice Presidente Piab della divisione Material Handling, che afferma: “Una bassa velocità controllata, un ingresso guidato sul conveyor e l'eliminazione di tutti gli angoli acuminati, sono le chiavi del nostro successo, garantendo che le compresse vengano trattate con profonda cura nei nostri trasportatori. Non ci saranno più compresse scheggiate negli impianti che utilizzano piFLOW®t”.
Daniele Toni