Mondo & Scaglione ha recentemente presentato il monoblocco di incartonamento modello F.I.I.N.1, la macchina meno “ingombrante” che esista sul mercato (2,5mt x 2,5mt). La peculiarità di questa macchina è che, nonostante le sue ridottissime dimensioni, esegue 4 funzioni contemporaneamente quali la formazione del cartone, l’inserimento al suo interno delle bottiglie e degli alveari e la chiusura finale del cartone; tutte queste operazioni vengono eseguite a una velocità che può variare tra le 1500 e le 2500 b/h.
La macchina è progettata per sfruttare lo spazio nel modo più efficiente effettuando le quattro operazioni sopracitate come segue: le bottiglie arrivano dalla linea su di un’unica fila, un sistema a spintore crea il pacco bottiglie spingendone due o tre file di seguito a seconda della configurazione (6 o 12) su una piattaforma “apribile”, un braccio a ventose posizionato al di sopra delle bottiglie preleva ed apre l’alveare posizionandolo sul pacco bottiglie già creato.
A questo punto la testa di presa scende per prelevare le bottiglie e tenerle mentre la piattaforma sottostante si apre, una volta aperta la testa scende verticalmente nel cartone che, nel frattempo, è già stato formato al di sotto del pacco bottiglie stesso.
Inserite bottiglie e alveare nel cartone questo viene spinto fuori dalla macchina tramite un braccio meccanico passando attraverso due unità nastranti per la chiusura finale sotto/sopra.
Grazie alla sua compattezza ma anche alla notevole velocità che può raggiungere, questa macchina è il sistema ideale per tutte quelle aziende che vogliono iniziare ad automatizzare il fine linea per rendere più efficiente il lavoro di imbottigliamento sia dal punto di vista del risparmio sui costi del personale che delle tempistiche per effettuare il lavoro.
PALETIZZATORE PAL 260
Questo modello, sempre dotato di un robot antropomorfo COMAU, il paletizzatore modello PAL 260 per medie velocità avente una testata di presa cartoni che preleva e sposta le scatole movimentandole con una presa positiva dal fondo e quindi non mantenendole solamente sui lati per compressione, evitando eventuali scivolamenti verso il basso o danneggiamenti del prodotto all’interno del cartone. Il vantaggio di questo tipo di robot di paletizzazione è la versatilità e flessibilità:
può ricevere prodotti differenti da più linee posizionandoli su pallet di misure differenti.
INCARTONATRICE INCA 260
Sempre con l’utilizzo del robot antropomorfo COMAU per incartonare bottiglie in piedi a una velocità di 12.000 b/h e coricate a una velocità di 8000 b/h. La macchina è fornita di due tipi di testate di presa, una tradizionale a campane per le bottiglie in piedi, e una a pinze meccaniche per le bottiglie coricate. Per facilitare le operazioni di cambio configurazione lavoro, la testata di presa bottiglie non utilizzata è lasciata a terra in apposito spazio di stand-by, sarà quindi il robot che provvederà a ricercarne la posizione per l’aggancio nel momento in cui sarà necessario. Questa macchina inoltre applica in automatico l’intercalare di cartone tra gli strati di bottiglie coricate.
Daniele Toni