L’azienda Robino e Galandrino, nata a Canelli (Provincia di Asti) nel 1964 è una delle principali realtà specializzata nella "chiusura secondaria" di tutti i tipi di bottiglia e prodotti, sono i fornitori di tutte le più importanti aziende vinicole del mondo, oltre che di sidrerie, birrerie, distillerie, oleifici, acetifici.
Uno dei loro fiori all’occhiello è la nuova capsulatrice Poker EVO.
Nuova capsulatrice Poker EVO di Robino e Galandrino
Andiamo a vedere nel dettaglio informazioni e specifice della nuova capsulatrice Poker EVO:
- basamento e piano di lavoro interamente in acciaio inox AISI 304 (AISI 316L in opzione) e drenaggi convogliati;
- assi elettronici (motorizzazione brushless);
- gestione intuitiva delle ricette memorizzabili per le combinazioni dei formati di bottiglia e di capsule, con settaggi automatici;
- tablet wireless dedicato con funzioni di mirroring HMI per la conduzione della macchina e di assistenza tecnica interattiva audio-video in remoto.
La prima giostra è dedicata ai sistemi di visione con telecamere per il centraggio della bottiglia (marchi in rilievo o giunzione stampo vetro con fibre ottiche) e del capsulone che, una volta orientato, viene prefissato nella parte superiore.
La seconda giostra realizza le quattro pieghe e la terza termina il processo con la lisciatura e ribattitura delle pieghe alla base del capsulone. La piattaforma Sniper sviluppata da R&G utilizza la più avanzata componentistica elettronica e digitale disponibile sul mercato.
Il sistema è caratterizzato da grande facilità e flessibilità di gestione per la creazione e la manutenzione delle ricette di orientamento/ centraggio di capsule e bottiglie.