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L’anno del cibo celebrato da Cibus 2018



Nell’anno del cibo, come il Governo Italiano ha proclamato il 2018, Parma si candida a luogo ideale per promuovere le eccellenze delle produzioni italiane, e CIBUS si conferma la piattaforma italiana per la valorizzazione del comparto alimentare.

 

Apre tra due mesi, sotto i migliori auspici, la 19° edizione di CIBUS: in esposizione l’intera gamma dei prodotti alimentari industriali, tipici e ad indicazione geografica. Più di mille i prodotti che si presentano per la prima volta sui mercati. Un nuovo padiglione ospiterà una selezione dei prodotti più innovativi.

 

Sono attese a Parma, dal 7 al 10 Maggio, più di 3000 aziende espositrici ed un numero crescente di operatori e buyer, sia italiani che internazionali.

 Cibus Tec 2018

La 19° edizione di CIBUS cade in una congiuntura favorevole in cui l’economia italiana investe e spera in una ripresa.

 

Il comparto alimentare chiude il 2017 con risultati rilevanti: l’export è aumentato del +7% sull’anno precedente ed anche le vendite sul mercato interno fanno segnare una debole ma incoraggiante crescita del +0,8%. Per quanto riguarda l’export dell’industria alimentare la stima a fine 2017 è di 32,1 miliardi di euro.

 

Arrivati ad un fatturato complessivo di 137 miliardi di euro (190 ca. se consideriamo l’intero comparto agroalimentare, comprensivo del primario) le industrie italiane puntano nel 2018 a rinnovare il buon passo del 2017, con aumenti di produzione ed export prossimi, rispettivamente, del +2% e +7%, e un aumento delle vendite interne più tonico, fra il +1% e il +2%.

 

I mercati principali dell’export alimentare, oltre all’Europa e agli USA, sono Canada, Australia, Russia, e per quanto riguarda l’Asia: Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Tailandia, Taiwan.

 

Il ruolo di CIBUS per l’esportazione sarà confermato dall’arrivo a Parma dei buyers delle più importanti catene di distribuzione mondiali.

 

Antonio Cellie ceo fiere di ParmaSu questo argomento è intervenuto Antonio Cellie CEO di Fiere di Parma: “ CIBUS è ormai l’osservatorio privilegiato per comprendere le tendenze di un comparto sempre più strategico per il nostro Paese. Oggi più che mai l’agroalimentare non è solo il settore più importante in Italia, per addetti e valore aggiunto, ma è anche uno snodo decisivo per lo sviluppo del pianeta sul piano ambientale, sanitario e culturale. Per questo 80.000 professionisti di cui gran parte esteri si ritrovano a Parma ogni 2m anni”.

 

 

CIBUS è lo specchio dei suoi 3000 espositori, tutti Authentic Italian – ha concluso Cellie – imprese che riescono a competere nel mondo, a prescindere dalle dimensioni, grazie a straordinari standard qualitativi coniugati ad una prodigiosa flessibilità. CIBUS è una kermesse unica di innovazione e di prodotti apprezzati dalla distribuzione e dalla ristorazione, di tutto il mondo, grazie a qualità e salubrità intrinseche nonché facilità di utilizzo e consumo”.

13 marzo 2018
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